1200 acquisti per un totale di 1,1 miliardi di franchi

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L’aggiudicazione deve andare all’offerta economicamente più vantaggiosa, che non necessariamente coincide con quella più economica. È quanto sottolinea l’Ufficio federale delle strade (USTRA) nel suo rapporto sugli acquisti pubblici. Infra Suisse, l’organizzazione dei costruttori svizzeri di infrastrutture, esprime la propria soddisfazione per il rapporto, il quale evidenzia una maggiore trasparenza da parte del più grande committente del settore.

Infra Suisse accoglie con soddisfazione la pubblicazione del secondo rapporto sugli acquisti pubblici, nel quale l’USTRA si esprime chiaramente a favore dei principi di correttezza nel settore degli appalti pubblici. Trasparenza e parità di trattamento sono fondamenti essenziali per una concorrenza corretta e ben funzionante, un aspetto molto importante per i costruttori svizzeri di infrastrutture. Infra Suisse valuta la pubblicazione del rapporto come un segnale positivo, non da ultimo nell’ottica della prevista revisione della legislazione sugli acquisti pubblici.

Nel 2016 l’USTRA ha stipulato complessivamente 1’182 contratti d’opera con imprese (2015: 1’330) per un valore totale di 1,098 miliardi di franchi (2015: 944 milioni di franchi). Sono stati stipulati contratti con 649 (2015: 666) ditte diverse. A ciò si aggiungono le commesse conferite da terzi, come ad esempio l’esercizio delle strade nazionali o il completamento della rete. Con un tale volume annuale di commesse, l’ufficio si colloca chiaramente tra i maggiori e più importanti committenti per le imprese edili svizzere. In quanto autorità statale, l’USTRA è inoltre un soggetto di importanza rilevante per il settore della costruzione di infrastrutture.

Sfruttare il margine di manovra esistente

La legge federale sugli acquisti pubblici stabilisce il quadro per gli acquisti da parte di soggetti pubblici. L’USTRA indica in che modo il margine di manovra previsto dalla legge può essere sfruttato convenientemente nell’interesse di tutti. L’ufficio fa infatti giustamente riferimento al fatto che gli appalti pubblici non devono essere assegnati sulla base dell’offerta più economica, bensì di quella economicamente più vantaggiosa. Infra Suisse è lieta che sia stato affermato questo principio in modo chiaro. Molti committenti infatti danno al fattore prezzo una rilevanza eccessiva, penalizzando così la concorrenza sugli aspetti della qualità e della sostenibilità. Tale situazione deve cambiare.

Revisione della legislazione sugli acquisti pubblici

La revisione totale della legge federale sugli acquisti pubblici verrà discussa in Parlamento probabilmente in autunno. Infra Suisse sostiene il progetto di legge che riduce la burocrazia grazie all’armonizzazione con l’accordo intercantonale, garantisce più correttezza mediante il divieto delle cosiddette tornate di offerte e consente una maggiore innovazione attraverso la possibilità di dialogare.

Informazioni

Adrian Dinkelmann
Direttore
058 360 77 70
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