Il sì popolare facilita la costruzione della galleria del San Gottardo

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I progetti infrastrutturali approvati dal popolo vengono realizzati più rapidamente. È almeno quanto risulta dall’esperienza maturata nell’ambito dei preparativi per la costruzione della seconda galleria stradale del San Gottardo. Ad affermarlo è stato Guido Biaggio, vicedirettore dell’Ufficio federale delle strade, intervenuto al convegno Infra-Tagung tenutosi oggi a Lucerna.

Sebbene la costruzione della seconda galleria stradale del San Gottardo sia un progetto molto complesso e altamente simbolico, i preparativi procedono con rapidità sorprendente. Secondo Guido Biaggio, vicedirettore dell’Ufficio federale delle strade (USTRA), questo è dovuto anche al fatto che il progetto è stato sottoposto a votazione popolare (2016). Intervenuto all’Infra-Tagung, il più importante convegno dei costruttori svizzeri di infrastrutture, Biaggio ha infatti avanzato la tesi secondo cui una votazione popolare può accelerare lo sviluppo di progetti perché tutte le parti interessate forniscono il proprio contributo in modo più mirato e razionale. L’USTRA prevede che i lavori principali al San Gottardo inizieranno nel 2021. Oltre ai lotti per i lavori principali della galleria, verranno dati in appalto anche diversi lotti per lavori preparatori e lotti secondari. Questo permetterà anche alle aziende più piccole e locali di concorrere.

Incentivi agli investimenti per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento elettrico
In vista dell’attuazione della Strategia energetica 2050 sono necessari ingenti investimenti nel sistema svizzero di approvvigionamento elettrico. Tuttavia, secondo Roland Küpfer, responsabile delle reti di distribuzione e membro della direzione di BKW SA, i prezzi attuali dell’elettricità non incentivano gli investimenti. Per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento elettrico nazionale, lo Stato dovrebbe creare condizioni quadro più favorevoli. Küpfer è convinto che, nonostante l’adozione di diverse misure, il consumo di energia elettrica non diminuirà nel prossimo futuro, bensì crescerà in modo marcato. Per adeguare la rete elettrica svizzera alle esigenze future, sarebbero necessari ampliamenti per circa 15,3 miliardi di franchi. Non c’è quindi tempo da perdere, tanto più che la pianificazione e l’approvazione di grandi progetti nel settore energetico richiedono spesso dai 25 ai 40 anni. Come dire, il 2050 è già dietro l’angolo.

Cargo sous terrain per il trasporto di merci sotterraneo
Cargo sous terrain (CST) sta progettando un sistema sotterraneo automatizzato per il trasporto delle merci in Svizzera che prevede una distribuzione capillare efficiente nelle città. Secondo Peter Sutterlüti, presidente del consiglio di amministrazione della società, il progetto permette di risparmiare suolo e di preservare il paesaggio e si contraddistingue per la sua sostenibilità. Il sistema, inteso come risposta ai crescenti problemi di capacità sulla rete stradale e ferroviaria, dovrebbe ridurre il traffico merci nelle città fino al 30%. «Il motivo per cui Cargo sous terrain è nata proprio in Svizzera risiede nel coinvolgimento particolare dell’economia e dei futuri utenti nel progetto e nella combinazione tra capitale e capacità innovativa», ha dichiarato Sutterlüti, che si aspetta l’approvazione della pertinente legge da parte del Parlamento entro il 2020. Nel migliore dei casi, la prima tratta tra Niederbipp-Härkingen e Zurigo dovrebbe entrare in servizio nel 2030. I costi di investimento, pari a circa tre miliardi di franchi, saranno sostenuti dal settore privato.

Saper cogliere le opportunità della digitalizzazione
Secondo André Schär, vicepresidente di Infra Suisse, la digitalizzazione è un importante motore di innovazione nel settore delle costruzioni: «Noi costruttori di infrastrutture dobbiamo dare il nostro contributo alla realizzazione del futuro digitale prima che altri lo facciano per noi». Matthias Forster, direttore di Infra Suisse, ha sottolineato che, per essere innovativa, la costruzione di infrastrutture ha bisogno anche di una concorrenza leale. Forster ha poi affermato che Infra Suisse sostiene i principi di concorrenza e di libero mercato e che proprio per questo il comitato della federazione ha deciso di rafforzare ulteriormente le proprie conoscenze sull’importanza della compliance nel settore.

La COMCO e il settore delle costruzioni
Andreas Heinemann, presidente della Commissione della concorrenza (COMCO), ha dichiarato che gli accordi cartellari come quelli individuati nel settore del genio civile e dell’edilizia danneggiano l’economia. L’esperienza insegna che spesso il prezzo viene fissato in funzione degli operatori meno efficienti. Secondo Heinemann, i consorzi – come quelli che esistono nel settore delle costruzioni – sono sì riconosciuti dalla legge, ma non devono essere utilizzati come copertura per dar vita a cartelli. Riferendosi al potere di mercato delle singole organizzazioni, ha poi aggiunto: «Non è proibito avere una posizione dominante sul mercato. Ma se la si detiene, non è lecito abusarne».

Il tema del tempo da vari punti di vista
Durante il convegno il tema del tempo è stato trattato da vari punti di vista, tra cui quello medico. Daniel Büche, medico palliativista, si è soffermato sulla temporalità e sul fine vita. Ha raccontato il suo lavoro quotidiano a contatto con malati terminali e di ciò che conta veramente nella fase finale della vita.

Infra Suisse e Infra-Tagung
Infra Suisse, l’organizzazione di categoria delle imprese attive nella costruzione di infrastrutture, conta circa 200 membri. L’Infra-Tagung, che si tiene una volta all’anno, è la più importante occasione di incontro per le imprese svizzere del settore. Permette a politici, committenti, progettisti e imprese di costruzione di confrontarsi su questioni attuali che riguardano le infrastrutture e la politica dei trasporti. Ogni anno, a inizio febbraio, viene organizzato a Losanna un convegno analogo per la Svizzera romanda.

L’Infra-Tagung 2019 si è svolto il 24 gennaio al KKL di Lucerna ed era dedicato al tema del tempo («Ach, du liebe Zeit!»). Sono intervenuti Andreas Heinemann, presidente della COMCO, Peter Sutterlüti, presidente del consiglio di amministrazione di Cargo sous terrain SA, Roland Küpfer, membro della direzione di BKW Energie SA, Guido Biaggio, vicedirettore dell’USTRA. Daniel Büche, responsabile del centro di cure palliative dell’ospedale cantonale di San Gallo. La moderazione è stata affidata a Andrea Vetsch, presentatrice del programma 10-vor-10 di SRF.

Informazioni

Adrian Dinkelmann
Direttore
058 360 77 70
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